Il sindaco di Roma presenta i progetti del Giubileo 2025.
Roma ha svelato decine di grandi progetti infrastrutturali da realizzare in vista dell’anno giubilare del Vaticano 2025, quando milioni di pellegrini arriveranno nella capitale italiana.
Il sindaco della città, Roberto Gualtieri, che è anche commissario straordinario d’Italia per il Giubileo, ha presentato giovedì a papa Francesco, durante un incontro in Vaticano, la prima fase del progetto.
Più tardi quel giorno Gualtieri ha delineato i piani di Giubileo 2025 in una conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme ad Alfonso Mantovano, il sottosegretario del primo ministro italiano.
Gli 87 progetti “essenziali” costeranno 2,3 miliardi di euro, stanziati nell’ambito di un decreto governativo per consentire l’avvio dei lavori pubblici in tempo per il grande evento religioso.
Il finanziamento totale per i progetti del Giubileo è destinato a salire a 4 miliardi di euro con l’approvazione di un secondo decreto governativo, secondo Avvenireil quotidiano della conferenza episcopale italiana.
I progetti, il cui completamento è previsto entro dicembre 2024, prevedono la realizzazione di parcheggi sotterranei, corridoi pedonali e sottopassaggi nell’area del Vaticano e la riqualificazione dell’area intorno alla stazione centrale della città Termini.
Altri lavori di manutenzione e infrastrutturali da realizzare comprendono il rifacimento di strade e marciapiedi, il potenziamento del trasporto pubblico, il miglioramento dell’illuminazione stradale e il potenziamento dei servizi igienici pubblici.
Oggi è una giornata davvero importante per #Roma e per il suo futuro. Insieme al sottosegretario Mantovano abbiamo presentato il DPCM che darà il via al programma degli interventi per il #Giubileo2025. Roma è pronta a cogliere questa eccezionale occasionehttps://t.co/eFRsRWoGm9 pic.twitter.com/ITa56X97Lb
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) 12 gennaio 2023
“Roma è pronta a cogliere questa eccezionale opportunità”, ha detto Gualtieri che prima della sua elezione ha individuato la preparazione del Giubileo come una priorità importante per la Capitale, insieme alla candidatura ad ospitare Expo 2030.
“Roma e l’Italia intera si apprestano a celebrare un evento indissolubilmente legato all’identità della stessa Città Eterna, che è capitale della cristianità e ospita lo Stato della Città del Vaticano”, ha detto il premier Giorgia Meloni.
“C’è tanto lavoro da fare” – ha detto Meloni – “ma garantiremo tutta la collaborazione e l’impegno necessari, insieme alla Santa Sede e alla città di Roma, per fare in modo che la Capitale e la Nazione siano pronte ad accogliere milioni di pellegrini da tutto il mondo”.
Dpcm sulle opere essenziali e indifferibili per l’organizzazione del #Giubileo2025la dichiarazione del Presidente @GiorgiaMeloni https://t.co/CAeLupzIh9
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) 12 gennaio 2023
Tradizionalmente un anno giubilare comporta un grande afflusso di visitatori a Roma, con conseguente necessità per la città, la Chiesa cattolica e la regione Lazio di mettere in comune le risorse, con priorità tra cui salute, trasporti, sicurezza, protezione civile, turismo e ospitalità.
I commentatori suggeriscono che l’infrastruttura e i servizi migliorati messi in atto prima dell’anno giubilare 2025 potrebbero rivelarsi fondamentali per aiutare Roma a vincere la sua candidatura per ospitare l’Expo 2030.
Cos’è l’Anno Giubilare?
I giubilei vaticani si svolgono ogni 25 anni e sono concepiti come uno “speciale anno di grazia, in cui la Chiesa offre ai fedeli la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria”, secondo Notizie vaticane.
Nel 2015 c’è stato un Anno Santo della Misericordia “straordinario”, voluto a sorpresa da papa Francesco, mentre l’ultimo giubileo ordinario è stato nell’anno millenario del 2000 quando circa 25 milioni di pellegrini e turisti hanno affollato la capitale.
Il papa segna l’evento aprendo le Porte Sante di San Pietro e delle altre basiliche papali di S. Giovanni in Laterano, S. Paolo fuori le Mura e S. Maria Maggiore.
Tradizionalmente il Giubileo inizia poco prima di Natale e termina l’Epifania dell’anno successivo, secondo Notizie vaticanecon le porte aperte fino alla fine dell’anno santo.