Padre della lingua italiana è anche fondatore del pensiero di destra italiano, afferma Sangiuliano.
Sabato il ministro della cultura italiano Gennaro Sangiuliano ha suscitato scalpore affermando che il poeta e filosofo medievale Dante Alighieri è stato il fondatore del pensiero di destra italiano.
Sangiuliano ha individuato Dante per la sua “visione dei rapporti umani e interpersonali e anche per la sua costruzione politica profondamente di destra”, aggiungendo: “”La destra ha cultura, una grande cultura, bisogna solo affermarla”.
Il ministro ha fatto le sue osservazioni durante un evento a Milano organizzato da Fratelli d’Italiail partito di estrema destra del premier italiano Giorgia Meloniin vista delle elezioni regionali in Lombardia.
Reazione
Intellettuali e politici di sinistra si sono messi in coda per disprezzare le affermazioni di Sangiuliano, che recentemente ha fatto notizia affermando che l’uso di parole straniere al posto di quelle italiane fosse “snobismo radical chic” e insinuando che la famiglia americana media che viene in Italia potrebbe permettersi di pagare quote di iscrizione più elevate per alcuni siti culturali come Pompei.
Gennaro #Sangiuliano: “Il fondatore del pensiero di destra in Italia è stato Dante Alighieri”@ultimora_pol pic.twitter.com/KmNKDY58y0
— Ultimora.net – POLITICA (@ultimora_pol) 14 gennaio 2023
Il filosofo e accademico Massimo Cacciari ha bollato come “ridicoli” i commenti del ministro su Dante Irene Manzirappresentante culturale del Partito Democratico di centrosinistra, ha definito l’analisi di Sangiuliano “risibile e caricaturale”.
“Se il ministro Sangiuliano deve andare a scocciare Dante per trovare un riferimento culturale alla destra, il ministro della cultura ha qualche problema con la storia e la Meloni ha qualche problema con la scelta dei ministri”, ha detto Raffaella Paitapresidente del gruppo centrista Azione-Italia Viva al Senato.
“Consigliamo al ministro di lasciare in pace Dante” – ha detto il leader di Green Europe Angelo Bonelli – “perché i riferimenti culturali della destra oggi sono Trump e Bolsonaro”.
Dante Alighieri
Nato a Firenze nel 1265, Dante scrisse i suoi versi in volgare, optando per il dialetto toscano in un’epoca in cui la poesia era generalmente composta in latino, il che significava che era letta solo dai lettori più colti.
È meglio conosciuto per La Divina Commediaun lungo poema narrativo che rappresenta una visione dell’aldilà del XIV secolo, descrivendo un viaggio attraverso i tre regni dei morti: inferno, purgatorio e paradiso.
Dante si festeggia ogni anno in Italia il 25 marzo con il Dantedì, giornata nazionale dedicata al poeta morto più di 700 anni fa in esilio a Ravenna.