FIRENZE, ITALIA – Rinviare la prossima edizione di Pitti Uomo a luglio per l’allestimento della fiera in presenza, nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid 19. Questo l’obiettivo del sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ha avviato un dialogo con il ministro della Salute, Roberto Speranza e gli altri consiglieri Massimo Garavaglia (Turismo), Luigi Di Maio (Affari esteri), Luciana Lamorgese (Interni) . Al centro delle discussioni il sostegno alla manifestazione e l’arrivo di espositori e buyer dall’estero.
Il gol di Nardella non solo per dare una possibilità a Pitti, ma anche per fare in modo che la sfilata internazionale della moda di Firenze possa essere la prima fiera a presenze in Italia. Anche il premier italiano Draghi aveva parlato di ritorno alla normalità con la riapertura di fiere, teatri e congressi.
“A Firenze abbiamo accolto con entusiasmo le parole di Draghi – ha detto Nardella al Tgr Rai Toscana – ora il governo deve mantenere le sue parole”. E dopo aver confermato di aver parlato con i 4 ministri, il sindaco spiega di averlo fatto «per avere la garanzia di avere Pitti presente, la più importante fiera della moda maschile al mondo e la prima fiera della moda italiana. Siamo pronti a garantire i massimi protocolli di sicurezza sanitaria. Ci aspettiamo che il governo darà a Firenze e all’Italia l’opportunità di ripresa per aziende e famiglie “.
A inizio marzo Pitti Immagine aveva fissato le date per i saloni dell’estate 2021: Pitti Uomo è in programma dal 15 al 17 giugno alla Fortezza da Basso di Firenze. Pitti Bimbo è in programma dal 23 al 25 giugno, a seguire Taste (27-29 giugno) e Pitti Filati (30 giugno – 2 Luglio alla Stazione Leopolda. Pitti Fragranze (17-19, Stazione Leopolda) e Super (23-26) sono in programma a settembre al Padiglione Visconti di Milano.
Pitti Immagine non ha ancora rilasciato commenti ufficiali sulla possibilità di un rinvio a luglio 2021.