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Un cugino di un boss mafioso siciliano sta combattendo la “mentalità mafiosa”.

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Giuseppe Cimarosa ha una conoscenza diretta della mafia siciliana e delle sue tattiche intimidatorie in quanto figlio di un mafioso diventato testimone di stato e cugino del boss di Cosa Nostra catturato Matteo Messina Denaro.

Mentre molti nella città natale di Messina Denaro, Castelvetrano, sono rimasti in silenzio dopo il suo arresto la scorsa settimana dopo 30 anni di latitanza, Cimarosa ha organizzato una protesta davanti alla casa ancestrale del mafioso.

“Ora la vera battaglia è culturale. Ora devi cambiare la mentalità delle persone”, ha detto all’AFP il 40enne istruttore di equitazione nella sua scuderia nel paese della Sicilia occidentale, dove il boss della mafia è nato e regnava con il terrore.

“Adesso il nemico non è più la mafia ma il mafioso o semplicemente un modo di pensare che purtroppo è ancora dilagante.

“Dobbiamo iniziare con l’insegnamento nelle scuole, e poi lo Stato deve sostenere chi, come me, si ribella”.

Cimarosa è rimasto deluso dal fatto che l’affluenza alla piccola protesta della scorsa settimana non sia stata maggiore, ma lui stesso ha tirato un sospiro di sollievo per l’arresto di Messina Denaro.

“La mafia non è così imbattibile come pensava”, ha detto, aggiungendo di sentirsi “un po’ più al sicuro”.

Muro dell’omertà

Cosa Nostra, immortalata nei film de Il Padrino, si era già evoluta dall’organizzazione spietata che tre decenni fa uccise giudici e fece esplodere autobombe mortali nelle principali città italiane.

Lo stato ha risposto con una repressione durata anni e gli esperti affermano che la mafia è stata ora superata da altri gruppi in Italia, in particolare la ‘Ndrangheta nella regione meridionale della Calabria.

Era, tuttavia, abbastanza potente da mantenere Messina Denaro al sicuro per 30 anni in fuga.

I giornalisti che hanno seguito le conseguenze del suo arresto, avvenuto mentre era in visita a un ambulatorio di Palermo, hanno testimoniato la cultura dell’omertà, ovvero il silenzio protettivo che circonda la mafia.

“La mafia basa tutta la sua forza sulla paura, e quindi la gente ha paura di esporsi.

“Non vogliono essere coinvolti, non vogliono rischiare nulla e preferiscono voltare le spalle – senza rendersi conto che questo è qualcosa che riguarda tutti”, ha detto Cimarosa.

Suo padre Lorenzo si era sposato con la famiglia Messina Denaro, sposando la cugina del boss della mafia – la madre di Cimarosa – e “aiutandoli”, anche “sostenendoli finanziariamente”, ha detto Cimarosa.

Ma dopo essere stato arrestato, Lorenzo ha accettato di lavorare con le autorità, e “ha rotto un muro di omertà che fino ad allora era molto forte”.

Minacce

Per Cimarosa, sua madre e suo fratello, il tradimento – come si è visto la collaborazione del padre – ha creato uno “stigma per me, per la mia famiglia, che è stato difficile scrollarsi di dosso”.

Hanno rifiutato la protezione del governo, con Cimarosa che ha insistito sul fatto che non avrebbe rinunciato alla sua identità “a causa di un criminale che non conosco né ho mai incontrato”.

“Non abbiamo mai ricevuto minacce esplicite. Ma sono successe alcune cose che mi hanno fatto pensare che potessero essere messaggi”, ha detto.

“Anni fa, ho trovato uno dei miei cavalli morto… e poi, poco dopo la morte di mio padre, la sua tomba è stata distrutta due volte.”

Ammette di pensare “praticamente ogni giorno” a lasciare la Sicilia.

“Tuttavia, sono rimasto perché credo che questa sia la mia missione. Perché sarebbe stato troppo facile dire quello che ho detto lontano”, ha detto.

“Le mie parole hanno più valore se le dico da Castelvetrano.”

© AFP / Ricercato a Roma

PH: L’attivista antimafia Giuseppe Cimarosa, che è imparentato con il boss mafioso arrestato Matteo Messina Denaro attraverso sua madre, è raffigurato nella sua scuderia a Castelvetrano, in Sicilia, il 20 gennaio 2023. La lotta contro la mafia siciliana comporta l’educazione dei giovani cambiare le “mentalità” che governano una società che vive da decenni all’ombra di Cosa Nostra, secondo Giuseppe Cimarosa, attivista antimafia che ha la particolarità di essere un parente del boss arrestato lo scorso 16 gennaio 2023. ( Foto di Miguel MEDINA / AFP)

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L’Italia affronta lo sciopero dei trasporti pubblici locali lunedì 24 luglio

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Scioperi per colpire i servizi di trasporto locale nelle città di tutta Italia.

I pendolari a Roma e in altre città italiane devono affrontare l’interruzione dei servizi di trasporto pubblico locale a causa di uno sciopero nazionale di quattro ore lunedì 24 luglio.

L’azione sindacale è stata indetta dal sindacato USB e riguarderà i servizi di autobus, metropolitana e tram, con orari di sciopero variabili da città a città.

A Roma lo sciopero riguarderà i servizi ATAC, Cotral e Roma TPL dalle 8.30 alle 12.30, secondo il sito di Roma Mobilità.

USB ha affermato che lo sciopero è in risposta a una serie di controversie tra cui il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, nonché la retribuzione e la sicurezza sul posto di lavoro.

L’azione sindacale programmata arriva dopo che due recenti scioperi hanno causato interruzioni diffuse ai servizi ferroviari e agli aeroporti in Italia.

Per informazioni ufficiali sui prossimi scioperi in Italia consultare il sito del ministero dei trasporti.

Credito fotografico: Phuong D. Nguyen / Shutterstock.com.

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In Italia i conducenti che abbandonano i cani rischiano di perdere la patente

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Per Salvini abbandonare gli animali domestici è “atto di assoluta barbarie”.

I conducenti in Italia che abbandonano i loro cani sul ciglio della strada potrebbero rischiare la sospensione o la revoca della patente di guida, su proposta del ministro dei trasporti italiano Matteo Salvini.

La mossa proposta è tra una serie di possibili modifiche a un disegno di legge sulla sicurezza stradale da discutere in parlamento, ha detto giovedì Salvini al senato, come parte delle misure per inasprire le sanzioni a chi scarica i propri animali domestici quando va in vacanza.

“Oltre ad essere un atto di assoluta barbarie e inciviltà, rischia anche di mettere a repentaglio l’incolumità di chi viaggia”, ha detto Salvini, aggiungendo di augurarsi che le misure proposte “aiutino a far capire che deve essere una vacanza per tutti”.

Ha anche detto che parlerà con l’associazione dei comuni italiani ANCI per garantire l’accesso degli animali alle spiagge, oltre a parlare con l’Ente per l’aviazione civile ENAC per gli animali che viaggiano sugli aerei.

L’intervento di Salvini arriva una settimana dopo che la Polizia di Stato italiana ha lanciato una campagna contro l’abbandono degli animali durante le vacanze estive.

Citando i dati dell’ente nazionale per la protezione degli animali ENPA, la polizia ha affermato che nel 2022 una media di 127 animali al giorno sono stati abbandonati o consegnati ai rifugi, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente.

A chi viaggia con animali quest’estate si consiglia di “fare numerose soste, tenere l’animale all’ombra e dargli da bere spesso”, secondo la campagna della polizia.

La polizia ha anche ricordato che l’abbandono di un animale è un reato, con pene fino a un anno di reclusione e multe da 1.000 a 10.000 euro.

“Se vi capita di vedere un cane abbandonato o qualcuno che lo abbandona, non esitate a chiamare i numeri di emergenza 112 o 113” – dicono i carabinieri – “Un animale domestico lasciato in strada o in autostrada, oltre ad essere destinato a morte certa, può rappresentare anche un grave pericolo per la circolazione e per gli altri utenti della strada”.

Per conoscere la procedura per l’adozione di un cane a Roma, consulta la nostra guida.

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Roma svela il progetto forestale vincente per il nuovo Museo della Scienza

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Museo della Scienza in zona Flaminio.

Roma ha svelato i piani per un nuovo museo della scienza nella capitale giovedì dopo che il progetto vincitore è stato scelto da una giuria presieduta dal celebre ‘archistar’ Daniel Libeskind.

Il vincitore del concorso internazionale è stato lo studio di architettura romano ADAT Studio con il progetto “Science Forest” che incorpora natura e spazi sospesi collegati da passerelle in vetro.

Il Museo della Scienza sorgerà nell’area Flaminio, nell’ex caserma militare di via Guido Reni, vicino al complesso museale e Auditorium del MAXXI.

Tutto secondo i piani, i lavori di costruzione del progetto da 75 milioni di euro inizieranno nel 2025, con l’inaugurazione del museo prevista per il 2027.

Per maggiori dettagli sul progetto (in italiano) consultare il sito web della città.

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