Il Colosseo affronta i bagarini che accumulano biglietti per derubare i turisti.
Il Colosseo di Roma ha introdotto nuovi biglietti con il nome di ogni singolo visitatore, nel tentativo di eliminare la diffusa pratica dei bagarini di rivendere i biglietti a ignari turisti a prezzi esorbitanti.
D’ora in poi ogni biglietto delle visite notturne ‘Full Experience Underground and Arena’ e ‘Luna sul Colosseo’ conterrà i nominativi di ogni visitatore, secondo le nuove regole introdotte dal Parco Archeologico del Colosseo.
Nel caso in cui i biglietti non corrispondano al documento di identità del visitatore, verrà negato l’accesso al Colosseo e non saranno garantiti i rimborsi.
La mossa è stata accolta con favore dal viceministro della Cultura Lucia Borgonzoni che l’ha definita “un passo fondamentale nella lotta al touting”, aggiungendo che potrebbe “servire da modello per le città d’arte italiane afflitte dal problema”.
La direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, ha salutato il provvedimento “storico”, preso d’intesa con la Questura di Roma, affermando che tutti “hanno il diritto di godere del nostro patrimonio, avvalendosi dei nostri biglietti e dei nostri servizi, senza costi aggiuntivi”.
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