Più di 50 migranti, tra cui un bambino di pochi mesi, sono morti dopo che la loro barca sovraccarica è affondata domenica presto in mare in tempesta al largo della regione meridionale italiana della Calabria, hanno detto i servizi di soccorso.
“Allo stato attuale, 80 persone sono state recuperate vive, comprese alcune che sono riuscite a raggiungere la riva dopo l’affondamento”, ha detto la guardia costiera in un comunicato.
La barca trasportava circa 120 persone e si è rotta sugli scogli vicino alla costa, ha detto la guardia costiera. I soccorritori hanno detto all’AFP che più di 200 persone erano a bordo.
“Decine e decine di persone sono annegate, compresi bambini. Tanti i dispersi. La Calabria è in lutto per questa terribile tragedia”, ha detto il governatore della regione Roberto Occhiuto.
Le immagini della polizia italiana hanno mostrato detriti di legno sparsi su circa 100 metri (328 piedi) di spiaggia, con soccorritori e sopravvissuti in attesa di essere trasportati in un centro per migranti.
La barca sovraccarica si è rotta all’alba in violente ondate al largo della città costiera di Crotone, secondo i media italiani.
L’agenzia di stampa AGI ha citato un soccorritore che ha affermato che tra le vittime c’era un bambino di pochi mesi.
Esprimendo il suo “profondo dolore”, il premier di estrema destra Giorgia Meloni ha detto che è “criminale mettere in mare una barca di appena 20 metri con 200 persone a bordo e previsioni del tempo avverse”.
“Il governo è impegnato a prevenire le partenze e, con esse, questo tipo di tragedia”, ha aggiunto in un comunicato, affermando che è necessaria la “massima” collaborazione degli Stati da cui partono e provengono i migranti.
Papa Francesco ha detto che “pregherà per ognuno di loro, per i dispersi e per gli altri sopravvissuti”.
Il presidente Sergio Mattarella ha affermato che molti dei migranti provenivano dall’Afghanistan e dall’Iran e stavano fuggendo da “condizioni molto difficili”.
Ha chiesto un “forte impegno” della comunità internazionale per sradicare le cause della migrazione, come la guerra, la persecuzione e la povertà.
L’ultima tragedia del genere arriva pochi giorni dopo che il governo ha fatto approvare dal parlamento una controversa nuova legge sul salvataggio di aspiranti migranti.
Meloni, il leader del partito post-fascista Fratelli d’Italia, ha conquistato il potere in ottobre in parte con la promessa di arginare il flusso di migranti che raggiungono le coste italiane.
Aumento del rischio di annegamenti
La nuova legge obbliga le navi di soccorso ai migranti a effettuare un solo tentativo di salvataggio alla volta, il che secondo i critici rischia di aumentare il numero di annegamenti nel Mediterraneo centrale.
Il percorso è considerato l’attraversamento più pericoloso al mondo per i richiedenti asilo in Europa.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha detto che l’ultimo disastro “dimostra quanto sia assolutamente necessario combattere con fermezza l’immigrazione clandestina”.
Un’ampia percentuale di persone in fuga da conflitti e povertà, per quella che sperano sia una vita migliore in Europa, passa dall’Africa attraverso l’Italia.
Secondo il ministero dell’Interno, quest’anno sono arrivati finora in Italia via mare quasi 14.000 migranti, rispetto ai 5.200 dello stesso periodo dello scorso anno e ai 4.200 dei primi due mesi del 2021.
Le associazioni di beneficenza che salvano le persone in difficoltà in mare portano a terra solo una piccola parte dei migranti.
La maggior parte di coloro che vengono soccorsi vengono prelevati dalle acque pericolose dalle guardie costiere o dalla marina.
Nonostante ciò, il governo di Roma accusa le associazioni di soccorso di incoraggiare i migranti a tentare la traversata e aumentare le fortune dei trafficanti di esseri umani.
“Le persone in difficoltà in mare dovrebbero essere salvate, a qualunque costo, senza penalizzare coloro che cercano di aiutarle”, ha detto su Twitter l’ex ministro centrista dell’Economia Carlo Calenda.
“È umanamente inaccettabile e incomprensibile il motivo per cui siamo qui per assistere a tragedie evitabili”, ha twittato Medici Senza Frontiere (MSF).
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© AFP / Ricercato a Roma