Il Gemelli si è classificato al 38° posto nella classifica mondiale.
Il Policlinico Gemelli di Roma si conferma per il terzo anno consecutivo miglior ospedale d’Italia nella classifica annuale stilata dalla rivista americana Newssettimana e Statista Inc.
Il Gemelli è ancora una volta tra i primi 50 ospedali a livello internazionale, occupando la 38esima posizione nell’edizione 2023 della classifica World’s Best Hospitals.
L’elenco annuale ha valutato 2.300 ospedali in 28 paesi, tenendo conto di una serie di indicatori chiave di prestazione, decine di migliaia di interviste con medici e operatori sanitari e questionari sulla soddisfazione dei pazienti.
In una nota, il presidente del Gemelli Fratta Pasini ha accolto con favore il risultato ma ha avvertito: “La situazione attuale offre straordinarie prospettive di ulteriore crescita delle attività sia cliniche che di ricerca, ma anche forti preoccupazioni per l’aumento dei costi e per i limiti e vincoli di accesso ai fondi pubblici da un’istituzione come la nostra, riduttivamente considerata privata, nonostante il suo carattere non lucrativo, la missione rivolta a tutti i bisognosi di cure e l’approccio cristiano al malato».
Gli Stati Uniti sono in cima alla lista, con la Mayo Clinic-Rochester ancora una volta al primo posto, seguita dalla Cleveland Clinic al secondo posto e dal Massachusetts General al terzo.
L’Italia ha cinque ospedali nella top 100 mondiale: il Gemelli è seguito dal Niguarda di Milano (60° posto), S. Raffaele di Milano (64), S. Orsola di Bologna (65) e Humanitas di Milano (89).
Il Gemelli ha fatto notizia a livello internazionale due anni fa quando i suoi medici hanno operato al colon Papa Francesco.
A volte indicato come “l’ospedale del papa”, il Gemelli ha una sezione al decimo piano riservata esclusivamente ai papi, dove fu curato Giovanni Paolo II dopo essere stato fucilato nel 1981.