Il Teatro Valle è chiuso da quasi un decennio.
Lo storico Teatro Valle di Roma, descritto dalla città come il teatro moderno più antico d’Europa, riaprirà all’inizio del 2025 dopo un progetto di restauro da 6,7 milioni di euro.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha consegnato giovedì le chiavi del teatro all’impresa incaricata della ristrutturazione dell’edificio, che dovrebbe durare 18 mesi.
Il teatro del XVIII secolo e l’ex teatro dell’opera vicino a Piazza Navona sono stati chiusi nel 2010 prima di essere occupati per tre anni a causa delle voci secondo cui sarebbe stato privatizzato.
Da nove anni il teatro, che risale al 1726 e fu commissionato dalla famiglia Capranica, è chiuso al pubblico.
“È un momento molto atteso dalla città e dal Paese” – ha detto giovedì Gualtieri – “Prevediamo che, all’inizio del 2025, il Teatro Valle sia pienamente operativo e con una propria programmazione”.
Oggi inizia la rinascita del Teatro Valle: questa mattina il sindaco Roberto Gualtieri ha consegnato le chiavi dell’edificio ai rappresentanti della ditta che realizzerà i lavori di restauro.
Lavori che lo restituiranno al patrimonio civile e collettivo della città. pic.twitter.com/6uC8iQmDcx— Miguel Gotor (@GotorMiguel) 9 marzo 2023
Il progetto di ristrutturazione sarà cofinanziato dal Comune e dal Ministero della Cultura e il teatro entrerà sotto l’egida della Fondazione Teatro di Roma, insieme al Teatro Argentina, al Teatro India e al Teatro Torlonia.
Progettato da Tommaso Morelli, il teatro è stato ridisegnato nell’aspetto interno ed esterno nell’Ottocento da noti architetti italiani tra cui il Valadier e il Salvi.
Nel corso dei secoli il teatro ha messo in scena numerose prime mondiali tra cui quella di Rossini Demetrio e Polibio nel 1812 e di Pirandello Sei personaggi in cerca d’autore nel 1921.