Il servizio ad alta velocità di Pompei è attivo una volta al mese.
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha inaugurato domenica un nuovo treno diretto ad alta velocità che collega Roma e Pompei con un servizio ferroviario non-stop per la prima volta.
Anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano era un passeggero del viaggio inaugurale del treno Frecciarossa che collega Roma Termini e Pompei la terza domenica di ogni mese.
Il servizio diretto parte da Termini alle 08.53, con arrivo a Pompei alle 10.40, con il viaggio di ritorno in partenza alle 18.40 e arrivo a Roma alle 20.55.
Il tempo di percorrenza da Roma a Pompei è di un’ora e 47 minuti, mentre il viaggio di ritorno dura due ore e 15 minuti.
Il nuovo collegamento, frutto della collaborazione tra il ministero della Cultura e le Ferrovie dello Stato italiane, si aggiunge ai 50 viaggi giornalieri andata e ritorno già esistenti tra Roma e Pompei.
Meloni ha affermato che il nuovo servizio combina “cultura e modernità” e fa parte di un più ampio sforzo per rendere il patrimonio culturale italiano “più disponibile” per i turisti.
“Fino a pochi anni fa Pompei era citata come uno dei luoghi dove l’Italia riusciva meno a dare lustro alla sua bellezza” – ha detto Meloni – “Oggi è uno dei luoghi dove dimostriamo che l’Italia sa prendersi cura del suo straordinario patrimonio”.
Il ministro Sangiuliano ha detto che il nuovo collegamento ferroviario “è solo l’inizio e, se andrà bene, aggiungeremo altri servizi”.
I passeggeri del treno possono guardare un video sulla storia di Pompei, sepolta nella cenere vulcanica e nella pomice dopo l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., e sui suoi scavi negli ultimi secoli.
Avranno anche la possibilità di acquistare i biglietti d’ingresso a Pompei mentre sono a bordo del treno, prima di prendere un bus navetta per il parco archeologico all’arrivo alla stazione di Pompei.
L’avvio del servizio ferroviario diretto è coinciso con l’apertura al pubblico della Casa delle Nozze d’Argento di Pompei, appena restaurata.
Massimo Osanna, direttore generale dei musei statali, ha osservato che nel 2019 il parco archeologico di Pompei ha attirato “quattro milioni di visitatori ma quest’anno supereremo quelle cifre”.
Foto FS News