Il sindaco di Roma condanna il blitz alla storica fontana.
Sabato tre attivisti per il clima legati al gruppo Ultima Generazione hanno versato del liquido nero in una fontana barocca ai piedi di Piazza di Spagna a Roma.
Gli attivisti hanno tinto le acque della seicentesca fontana della Barcaccia con un liquido a base di carbone vegetale, davanti a spettatori scioccati, prima di essere fermati dalla polizia.
In una nota, Ultima Generazione afferma che l’azione “prefigura lo scenario della ‘fine del mondo’ verso il quale ci stiamo dirigendo, mentre premiamo sempre più sull’acceleratore: siccità alternate a devastanti alluvioni, che porranno fine alla vita sulla Terra, insieme a ondate di calore.”
Gli attivisti per il clima tingono di nero l’acqua nella fontana della Barcaccia del XVII secolo ai piedi di Piazza di Spagna a Roma.pic.twitter.com/1nmfpxK4BJ— Ricercato a Roma (@wantedinrome) 1 aprile 2023
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è arrivato sul posto poco dopo l’incidente e ha detto che i tecnici stavano svolgendo i lavori per evitare danni permanenti al monumento a forma di barca scolpito da Pietro Bernini.
“Roma è in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici e nella tutela del patrimonio artistico” – ha scritto Gualtieri su Twitter – “Gettare liquido nero nella Barcaccia rischiando di rovinarla è un’azione assolutamente sbagliata che non aiuta l’ambiente”.
Condannando l’azione come “la goccia che fa traboccare il vaso”, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha scritto su Twitter: “E’ ora di dire basta: siamo di fronte a una sistematica azione di vandalismo contro il patrimonio artistico e culturale che non ha nulla a che fare con la tutela dell’ambiente».
L’azione ai danni della Fontana della Barcaccia in Piazza di Spagna è la goccia che fa traboccare il vaso. È ora di dire basta: siamo davanti ad una sistematica azione di vandalismo ai danni del patrimonio artistico e culturale che non c’entra nulla con la tutela dell’ambiente pic.twitter.com/iU6j3pfTPT— Gennaro Sangiuliano (@g_sangiuliano) 1 aprile 2023
Breve storia de La Barcaccia
La Barcaccia fu commissionata dal papa Barberini Urbano VIII (1623-1644), presumibilmente ispirata alla storia di una barca portata lì da un’alluvione del Tevere nel 1598.
La fontana in travertino fu realizzata nel 1626-29 ed è attribuita a Pietro Bernini, padre del più celebre Gian Lorenzo che forse contribuì alla decorazione del monumento insieme allo scalpellino Battista Bancozzi.
La Barcaccia è stata restaurata più volte a partire dal XVIII secolo, l’ultima nel 2014.
Nel 2015 la parte centrale del monumento barocco è stata danneggiata dalla rivolta dei tifosi del Feyenoord in vista di un’Europa League con l’AS Roma.
Attivisti per il clima in Italia
Il blitz alla Barcaccia è stato l’ultimo di una serie di azioni da parte di attivisti per il clima a Roma e Milano negli ultimi mesi, dall’incollarsi le mani alle opere d’arte alla messa in scena di blocchi stradali nel traffico dell’ora di punta.
All’inizio di questo mese il sindaco di Firenze Dario Nardella è intervenuto personalmente per fermare gli attivisti mentre spruzzavano vernice sulla facciata di Palazzo Vecchio.
Gli attivisti per il clima hanno recentemente fatto notizia per aver spruzzato vernice sul senato italiano, per aver ricoperto di farina l’auto dipinta di Andy Warhol a Milano e per aver gettato zuppa di piselli su un capolavoro di Van Gogh a Roma.
L’estate scorsa hanno fatto notizia a livello internazionale incollandosi al vetro protettivo davanti a Botticell’s Primavera agli Uffizi di Firenze.
Foto Gennaro Sangiuliano