Come funziona il buono per i trasporti pubblici in Italia?
L’Italia ha rilanciato un buono trasporto pubblico – del valore fino a 60 euro – per studenti, lavoratori e pensionati, con decorrenza da lunedì 17 aprile 2023.
Lo schema, introdotto per la prima volta lo scorso anno dal governo Draghi, è stato rinnovato dall’amministrazione del premier Giorgia Meloni, con una differenza fondamentale.
A differenza del regime originario che era riservato a chi aveva un reddito annuo inferiore a 35.000 euro, il nuovo “bonus trasporti” è aperto a chi ha un reddito personale inferiore a 20.000 euro.
Il governo afferma di aver stanziato 100 milioni di euro per il regime rivisto che prevede un pagamento una tantum per un massimo di 60 euro.
Da oggi è possibile richiedere il #Bonustrasporti sul sito https://t.co/IRVxziI5ZS.
Per ulteriori informazioni vai alla pagina: https://t.co/gQwCXgxFCq.
Per chiarire i tuoi dubbi, consulta le FAQ: https://t.co/8zZ99k1KM4. pic.twitter.com/uukMrO0Ei3
— Ministero del Lavoro (@MinLavoro) 17 aprile 2023
I pendolari possono acquistare gli abbonamenti per il trasporto locale (autobus, tram, metro), autobus extraurbani e trasporto ferroviario regionale e nazionale (solo seconda classe).
L’e-voucher può essere richiesto online accedendo al sito di Bonus Trasporti, utilizzando il sistema di identità digitale SPID o con carta d’identità elettronica.
Il voucher emesso tramite il sito non è cedibile e può essere utilizzato solo con un’azienda di trasporto, entro il mese di emissione, presentandolo in biglietteria.
Per maggiori dettagli si veda il sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Credito fotografico: sandrixroma / Shutterstock.com.