Connect with us

Turismo

La campagna turistica italiana Venere virtuale affronta un’ondata di critiche

Published

on

L’Italia spende 9 milioni di euro per la campagna ‘Aperti alla meraviglia’.

La nuova campagna di marketing del turismo in Italia che presenta la Venere di Botticelli come “influencer virtuale” ha subito un’ondata di critiche, anche all’interno del governo, sin dal suo lancio lo scorso giovedì.

La campagna “Aperti alla meraviglia” mostra la dea romana dell’amore che indossa abiti moderni, tra cui una minigonna, in posa davanti a vari monumenti italiani con in mano un cellulare o una fetta di pizza.

La campagna da 9 milioni di euro, lanciata dal ministro del turismo Daniela Santanchè e dall’ENIT, l’ente nazionale italiano per il turismo, è stata criticata dal sottosegretario alla cultura italiano e schietto critico d’arte Vittorio Sgarbi.

“Essendo Venere nuda, sarebbe stato meglio vederla così, senza bisogno di vestirla così”, ha detto Sgarbi La Repubblica giornale, descrivendo la campagna come “la roba della Ferragni”, (riferendosi all’influencer dei social media Chiara Ferragni) e chiedendo: “Aperto alla meraviglia? Di cosa si tratta? Che lingua è?”

Giornale italiano Il Fatto Quotidiano ha riferito durante il fine settimana che una scena del video promozionale, con giovani che bevono vino in un ambiente all’aperto, è stata girata in Slovenia e proviene da una piattaforma di filmati d’archivio.

Inoltre, una società di marketing italiana ha subito notato che la campagna Open to meraviglia non era registrata con il proprio sito Web e ha prontamente acquistato il nome di dominio.

Con l’handle di Instagram @venereitalia23, una Venere animata dice ai suoi follower: “Ho 30 anni… ok, forse solo un po’ più grande”.

Si presenta come una “virtual influencer” e dice: “Sarò l’immagine dell’Italia nel mondo”.

Open to meraviglia (Open to wonder) ha scatenato una raffica di meme su Internet, con gli utenti dei social media che accusano la campagna di essere di cattivo gusto, imbarazzante e di fare affidamento su stereotipi stanchi.

Molti si sono anche affrettati a sottolineare che un collega del partito di destra Fratelli d’Italia di Santanchè ha recentemente proposto multe fino a 100.000 euro per gli enti italiani che usano parole inglesi nelle comunicazioni ufficiali.

“Riguardo ai meme che circolano in rete mi sono fatto una risata” – ha raccontato Santanchè nel fine settimana a Radio RTL 102.5 – “Ho scelto consapevolmente la Venere di Botticelli, icona conosciuta in tutto il mondo e simbolo della nostra italianità”.

Il ministro ha risposto alle critiche alla campagna, specificando che il prezzo di 9 milioni di euro è il costo totale, compresa la sua promozione negli aeroporti e nelle città di tutto il mondo.

Ha anche attaccato chi criticava l’uso della pizza nella campagna di marketing.

“Non capisco le critiche, la pizza è famosa in tutto il mondo, fa parte della dieta mediterranea e della nostra cucina, che è apprezzata, imitata e copiata in tutto il mondo” – ha detto Santanchè – “Forse viene criticata da quelli un po’ snob e radical chic che mangiano caviale e salmone”.

Source link

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Turismo

La polizia italiana cerca un turista dopo un salto in mare di 32 metri

Published

on

By

Acrobazia pericolosa è avvenuta a Polignano a Mare.

La polizia in Italia sta cercando di recuperare il ritardo con un turista che ha fatto un salto di 32 metri da una scogliera in mare a Polignano a Mare, una rinomata località balneare nella Puglia meridionale.

L’acrobazia illegale è avvenuta sabato, davanti a spettatori allibiti, dopo che l’uomo è salito sul tetto di un’abitazione privata prima di compiere il pericoloso tuffo in acqua 32 metri più in basso.

Il filmato del salto dell’uomo è diventato virale sui social media. L’identità dell’uomo rimane sconosciuta, tuttavia viene definito un turista dai media italiani.

L’incidente, denunciato alla polizia dal proprietario della struttura, è avvenuto un paio di settimane dopo che i subacquei professionisti avevano preso parte al torneo Red Bull Cliff Diving nello stesso luogo.

All’inizio di quest’anno il sindaco di Venezia ha affermato che un turista che si è gettato in un canale dal tetto di un edificio di tre piani dovrebbe ricevere un “certificato di stupidità”.

Source link

Continue Reading

Turismo

L’Italia inaugura il treno diretto Roma-Pompei

Published

on

By

Il servizio ad alta velocità di Pompei è attivo una volta al mese.

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha inaugurato domenica un nuovo treno diretto ad alta velocità che collega Roma e Pompei con un servizio ferroviario non-stop per la prima volta.

Anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano era un passeggero del viaggio inaugurale del treno Frecciarossa che collega Roma Termini e Pompei la terza domenica di ogni mese.

Il servizio diretto parte da Termini alle 08.53, con arrivo a Pompei alle 10.40, con il viaggio di ritorno in partenza alle 18.40 e arrivo a Roma alle 20.55.

Il tempo di percorrenza da Roma a Pompei è di un’ora e 47 minuti, mentre il viaggio di ritorno dura due ore e 15 minuti.

Il nuovo collegamento, frutto della collaborazione tra il ministero della Cultura e le Ferrovie dello Stato italiane, si aggiunge ai 50 viaggi giornalieri andata e ritorno già esistenti tra Roma e Pompei.

Meloni ha affermato che il nuovo servizio combina “cultura e modernità” e fa parte di un più ampio sforzo per rendere il patrimonio culturale italiano “più disponibile” per i turisti.

“Fino a pochi anni fa Pompei era citata come uno dei luoghi dove l’Italia riusciva meno a dare lustro alla sua bellezza” – ha detto Meloni – “Oggi è uno dei luoghi dove dimostriamo che l’Italia sa prendersi cura del suo straordinario patrimonio”.

Il ministro Sangiuliano ha detto che il nuovo collegamento ferroviario “è solo l’inizio e, se andrà bene, aggiungeremo altri servizi”.

I passeggeri del treno possono guardare un video sulla storia di Pompei, sepolta nella cenere vulcanica e nella pomice dopo l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., e sui suoi scavi negli ultimi secoli.

Avranno anche la possibilità di acquistare i biglietti d’ingresso a Pompei mentre sono a bordo del treno, prima di prendere un bus navetta per il parco archeologico all’arrivo alla stazione di Pompei.

L’avvio del servizio ferroviario diretto è coinciso con l’apertura al pubblico della Casa delle Nozze d’Argento di Pompei, appena restaurata.

Massimo Osanna, direttore generale dei musei statali, ha osservato che nel 2019 il parco archeologico di Pompei ha attirato “quattro milioni di visitatori ma quest’anno supereremo quelle cifre”.

Foto FS News

Source link

Continue Reading

Turismo

Il garante della concorrenza italiano indaga sulla vendita dei biglietti del Colosseo

Published

on

By

I turisti faticano ad acquistare i biglietti per il Colosseo sul sito ufficiale.

L’autorità di vigilanza sulla concorrenza italiana ha avviato un’indagine sulla vendita online di biglietti per il Colosseo, sostenendo che vengono acquistati all’ingrosso da bot e rivenduti ai turisti a prezzi gonfiati.

L’indagine dell’autorità garante della concorrenza segue le lamentele dei turisti che affermano che è quasi impossibile acquistare i biglietti tramite il sito del venditore ufficiale CoopCulture poiché si esauriscono immediatamente.

L’antitrust sta indagando anche sui siti di “biglietteria secondaria” Musement, GetYourGuide, Tiqets e Viator che offrono i biglietti del Colosseo a prezzi più alti rispetto ai normali 18 euro, nell’ambito di pacchetti comprensivi di tour “salta la fila”. Corriere della Sera giornale.

Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo – che comprende anche il Foro Romano, il Palatino e la Domus Aurea – ha accolto con favore la notizia dell’inchiesta.

“Era ora”, ha detto la Russo all’agenzia di stampa ANSA martedì, aggiungendo di aver sporto denuncia alla polizia l’anno scorso per l’acquisto all’ingrosso di biglietti.

Carlo Rienzi, presidente del Codacons, associazione italiana per i diritti dei consumatori, ha affermato che la rivendita dei biglietti ha colpito grandi eventi come i concerti così come i siti del patrimonio, “creando un danno economico per gli utenti di centinaia di milioni di euro all’anno”.

“Chiediamo al governo di introdurre nuove disposizioni in grado non solo di bloccare la biglietteria secondaria” – ha detto Rienzi – “ma anche di imporre pesanti sanzioni a quei siti che, utilizzando sofisticati sistemi automatici, fanno sparire i biglietti dai canali ufficiali per poi rivenderli a prezzi maggiorati”.

Source link

Continue Reading

Trending