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Il giorno in cui papa Giovanni Paolo II fu fucilato in piazza San Pietro

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42 anni fa oggi i colpi di pistola a Roma risuonavano in tutto il mondo.

Oggi è il 42° anniversario dell’attentato quasi fatale a Papa Giovanni Paolo II, un evento che ha sbalordito il mondo.

Nel fatidico giorno – 13 maggio 1981 – il pontefice polacco passava tra le migliaia di fedeli riuniti in piazza San Pietro, benedicendo la folla dalla sua Papamobile aperta.

Improvvisamente quattro colpi sono stati sparati a distanza ravvicinata e Giovanni Paolo II è crollato tra le braccia dei suoi aiutanti mentre la papamobile veniva allontanata a tutta velocità, inseguita da una squadra di agenti della sicurezza.

Il pontefice 60enne, colpito all’addome, alla mano sinistra e al braccio destro, è stato trasportato d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma dove è stato operato d’urgenza.

Pochi istanti prima che Papa Giovanni Paolo II venisse fucilato in Piazza San Pietro. Foto Adnkronos.

Il panico è scoppiato in Piazza San Pietro mentre i fedeli piangevano e pregavano affinché il Santo Padre sopravvivesse alla sparatoria. Nell’attacco sono rimaste ferite anche due passanti.

L’attentato è stato compiuto da un cittadino turco di 23 anni, Mehmet Ali Agcache fu rapidamente sottomesso e arrestato.

I drammatici avvenimenti del pomeriggio sono stati riportati in diretta da un giornalista della Radio Vaticana, Benedetto Nardacci, che ha affermato: “Per la prima volta si parla di terrorismo anche in Vaticano”.

La polizia italiana ha annunciato che Ağca, in fuga dalle autorità turche e dall’Interpol, era un terrorista di estrema destra condannato per l’omicidio nel 1979 dell’importante giornalista turco di sinistra Abdi İpekçi.

La polizia ha sequestrato la pistola Browning di Ağca e ha detto che si era recato in Italia usando un passaporto falso.

Papa Giovanni Paolo II ricoverato al Gemelli di Roma,

Karol Wojtyla, eletto papa nel 1978, è stato sottoposto a un intervento chirurgico critico, durato più di quattro ore, che i medici hanno descritto più tardi quella notte come “riuscito”.

Nessun organo vitale era stato colpito e il pontefice avrebbe successivamente attribuito la sua sopravvivenza alla Madonna di Fatima, una visione della Vergine Maria apparsa per la prima volta ai bambini portoghesi il 13 maggio 1917.

Perdono

La domenica mattina dopo la sparatoria, il papa si è rivolto ai fedeli in un messaggio registrato dal suo letto d’ospedale, chiedendo di pregare per l’uomo che ha premuto il grilletto, che ha definito “mio fratello” e ha offerto il suo “sincero perdono”. “

Nel giro di poche settimane Giovanni Paolo II si riprese del tutto e il 27 dicembre 1983 andò a trovare il suo tentato assassino nel carcere di Rebibbia a Roma.

Nel giugno 2000, dopo aver scontato quasi 20 anni di ergastolo in Italia, Ağca è stato graziato dall’allora presidente italiano Carlo Azeglio Ciampi – su richiesta di JP II – prima di essere deportato in Turchia.

Papa GP II incontra Mehmet Ali Ağca in carcere nel 1983

È stato rilasciato da una prigione di Ankara nel 2010, cinque anni dopo la morte di Papa Giovanni Paolo II, che sarebbe stato proclamato santo nel 2014.

Teorie cospirazioniste

Ancora oggi il mistero circonda i motivi dell’attentato di Ağca alla vita del papa. Le teorie del complotto abbondano. Alcuni suggeriscono il coinvolgimento del KGB a causa della feroce opposizione di Wojtyla al comunismo.

Ora ha 65 anni e vive a Istanbul, Ağca ha dichiarato due anni fa all’agenzia di stampa italiana ANSA che: “Certamente non è stata fatta piena luce sull’attentato a Papa Giovanni Paolo II”, aggiungendo che “i ricordi di molte persone stanno svanendo in un mondo pieno di eventi”.

Parlando nel 2021 in occasione del 40° anniversario del tentato omicidio, Papa Francesco ha detto del suo predecessore: “Era certo di dover la sua vita alla Madonna di Fatima”, osservando che “questo ci rende consapevoli che la nostra vita e la storia di il mondo è nelle mani di Dio”.

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L’Italia affronta lo sciopero dei trasporti pubblici locali lunedì 24 luglio

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Scioperi per colpire i servizi di trasporto locale nelle città di tutta Italia.

I pendolari a Roma e in altre città italiane devono affrontare l’interruzione dei servizi di trasporto pubblico locale a causa di uno sciopero nazionale di quattro ore lunedì 24 luglio.

L’azione sindacale è stata indetta dal sindacato USB e riguarderà i servizi di autobus, metropolitana e tram, con orari di sciopero variabili da città a città.

A Roma lo sciopero riguarderà i servizi ATAC, Cotral e Roma TPL dalle 8.30 alle 12.30, secondo il sito di Roma Mobilità.

USB ha affermato che lo sciopero è in risposta a una serie di controversie tra cui il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, nonché la retribuzione e la sicurezza sul posto di lavoro.

L’azione sindacale programmata arriva dopo che due recenti scioperi hanno causato interruzioni diffuse ai servizi ferroviari e agli aeroporti in Italia.

Per informazioni ufficiali sui prossimi scioperi in Italia consultare il sito del ministero dei trasporti.

Credito fotografico: Phuong D. Nguyen / Shutterstock.com.

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In Italia i conducenti che abbandonano i cani rischiano di perdere la patente

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Per Salvini abbandonare gli animali domestici è “atto di assoluta barbarie”.

I conducenti in Italia che abbandonano i loro cani sul ciglio della strada potrebbero rischiare la sospensione o la revoca della patente di guida, su proposta del ministro dei trasporti italiano Matteo Salvini.

La mossa proposta è tra una serie di possibili modifiche a un disegno di legge sulla sicurezza stradale da discutere in parlamento, ha detto giovedì Salvini al senato, come parte delle misure per inasprire le sanzioni a chi scarica i propri animali domestici quando va in vacanza.

“Oltre ad essere un atto di assoluta barbarie e inciviltà, rischia anche di mettere a repentaglio l’incolumità di chi viaggia”, ha detto Salvini, aggiungendo di augurarsi che le misure proposte “aiutino a far capire che deve essere una vacanza per tutti”.

Ha anche detto che parlerà con l’associazione dei comuni italiani ANCI per garantire l’accesso degli animali alle spiagge, oltre a parlare con l’Ente per l’aviazione civile ENAC per gli animali che viaggiano sugli aerei.

L’intervento di Salvini arriva una settimana dopo che la Polizia di Stato italiana ha lanciato una campagna contro l’abbandono degli animali durante le vacanze estive.

Citando i dati dell’ente nazionale per la protezione degli animali ENPA, la polizia ha affermato che nel 2022 una media di 127 animali al giorno sono stati abbandonati o consegnati ai rifugi, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente.

A chi viaggia con animali quest’estate si consiglia di “fare numerose soste, tenere l’animale all’ombra e dargli da bere spesso”, secondo la campagna della polizia.

La polizia ha anche ricordato che l’abbandono di un animale è un reato, con pene fino a un anno di reclusione e multe da 1.000 a 10.000 euro.

“Se vi capita di vedere un cane abbandonato o qualcuno che lo abbandona, non esitate a chiamare i numeri di emergenza 112 o 113” – dicono i carabinieri – “Un animale domestico lasciato in strada o in autostrada, oltre ad essere destinato a morte certa, può rappresentare anche un grave pericolo per la circolazione e per gli altri utenti della strada”.

Per conoscere la procedura per l’adozione di un cane a Roma, consulta la nostra guida.

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Roma svela il progetto forestale vincente per il nuovo Museo della Scienza

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Museo della Scienza in zona Flaminio.

Roma ha svelato i piani per un nuovo museo della scienza nella capitale giovedì dopo che il progetto vincitore è stato scelto da una giuria presieduta dal celebre ‘archistar’ Daniel Libeskind.

Il vincitore del concorso internazionale è stato lo studio di architettura romano ADAT Studio con il progetto “Science Forest” che incorpora natura e spazi sospesi collegati da passerelle in vetro.

Il Museo della Scienza sorgerà nell’area Flaminio, nell’ex caserma militare di via Guido Reni, vicino al complesso museale e Auditorium del MAXXI.

Tutto secondo i piani, i lavori di costruzione del progetto da 75 milioni di euro inizieranno nel 2025, con l’inaugurazione del museo prevista per il 2027.

Per maggiori dettagli sul progetto (in italiano) consultare il sito web della città.

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