Il famigerato attentato alla Pietà di Michelangelo avvenuto il 21 maggio 1972.
51 anni fa oggi, un uomo ungherese di nome Laszlo Toth scavalcò la ringhiera di un altare nella Basilica di San Pietro e attaccò la Basilica di Michelangelo Pietà con un martello da geologo, urlando: “Io sono Gesù Cristo – risorto dai morti”.
Il capolavoro rinascimentale, che ritrae la Madonna che sorregge il corpo morto di Gesù dopo che fu deposto dalla croce, subì ingenti danni a causa dei circa 15 colpi di martello di Toth.
Toth è stato arrestato dagli astanti
L’attacco, avvenuto davanti a pellegrini inorriditi, ha visto Toth staccare all’altezza del gomito il braccio sinistro della Madonna, staccando una palpebra e una parte significativa del naso della statua.
Il 33enne Toth è stato rapidamente trattenuto dagli astanti, tra cui lo scultore americano Bob Cassily che ha colpito più volte l’aggressore prima di allontanarlo da LaPietà.
Prima e dopo il restauro di La Pietà
Il pavimento della cappella era disseminato di circa 100 frammenti della statua che Michelangelo scolpì da un unico blocco di marmo di Carrara prima che fosse svelata nel 1499.
Alcuni dei presenti hanno intascato questi resti scheggiati come “souvenir”, con almeno una persona che successivamente si è pentita e ha rispedito anonimamente il ricordo illecito a Roma dagli Stati Uniti.
Restauro del Pietà
Il Vaticano si è trovato di fronte a un dilemma per quanto riguarda il restauro, con gli storici dell’arte divisi su come procedere.
Alcuni esperti hanno affermato che la statua dovrebbe rimanere nel suo stato danneggiato, altri hanno sostenuto che dovrebbe essere riparata ma distinguendo chiaramente le parti restaurate dall’originale.
Laszlo Toth
Alla fine il Vaticano ha optato per una procedura “integrale” invisibile a occhio nudo, secondo Reuters, che ha portato a uno dei restauri artistici più delicati e complessi della storia.
L’operazione ha visto i restauratori impiegare più di cinque mesi a identificare tutti i frammenti, alcuni minuscoli, prima di iniziare a ricomporli invisibilmente con colla e polvere di marmo di Carrara.
Terminato il minuzioso restauro, circa 10 mesi dopo l’attacco, il Pietà è tornato in mostra, questa volta dietro un vetro antiproiettile.
Che fine ha fatto Laszlo Toth?
A causa della sua apparente follia, Toth non è mai stato accusato del crimine. Nel gennaio 1973 fu ricoverato in un ospedale psichiatrico in Italia.
Toth fu rilasciato nel febbraio 1975 e deportato dall’Italia in Australia, dove aveva studiato prima del Pietà attacco.
Le autorità australiane non lo hanno trattenuto ed è caduto nell’oblio, vivendo un’esistenza da eremita in una parte remota del New South Wales. Toth è morto l’11 settembre 2012.
Scioperi per colpire i servizi di trasporto locale nelle città di tutta Italia.
I pendolari a Roma e in altre città italiane devono affrontare l’interruzione dei servizi di trasporto pubblico locale a causa di uno sciopero nazionale di quattro ore lunedì 24 luglio.
L’azione sindacale è stata indetta dal sindacato USB e riguarderà i servizi di autobus, metropolitana e tram, con orari di sciopero variabili da città a città.
A Roma lo sciopero riguarderà i servizi ATAC, Cotral e Roma TPL dalle 8.30 alle 12.30, secondo il sito di Roma Mobilità.
#Mobilità: domani, lunedì #24lugliotrasporto pubblico a rischio per #sciopero di 4 ore (8.30-12.30) sulle reti Atac, Roma Tpl e Cotral proclamato dal sindacato Usb.
USB ha affermato che lo sciopero è in risposta a una serie di controversie tra cui il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, nonché la retribuzione e la sicurezza sul posto di lavoro.
L’azione sindacale programmata arriva dopo che due recenti scioperi hanno causato interruzioni diffuse ai servizi ferroviari e agli aeroporti in Italia.
Per informazioni ufficiali sui prossimi scioperi in Italia consultare il sito del ministero dei trasporti.
Credito fotografico: Phuong D. Nguyen / Shutterstock.com.
Per Salvini abbandonare gli animali domestici è “atto di assoluta barbarie”.
I conducenti in Italia che abbandonano i loro cani sul ciglio della strada potrebbero rischiare la sospensione o la revoca della patente di guida, su proposta del ministro dei trasporti italiano Matteo Salvini.
La mossa proposta è tra una serie di possibili modifiche a un disegno di legge sulla sicurezza stradale da discutere in parlamento, ha detto giovedì Salvini al senato, come parte delle misure per inasprire le sanzioni a chi scarica i propri animali domestici quando va in vacanza.
“Oltre ad essere un atto di assoluta barbarie e inciviltà, rischia anche di mettere a repentaglio l’incolumità di chi viaggia”, ha detto Salvini, aggiungendo di augurarsi che le misure proposte “aiutino a far capire che deve essere una vacanza per tutti”.
Ha anche detto che parlerà con l’associazione dei comuni italiani ANCI per garantire l’accesso degli animali alle spiagge, oltre a parlare con l’Ente per l’aviazione civile ENAC per gli animali che viaggiano sugli aerei.
L’intervento di Salvini arriva una settimana dopo che la Polizia di Stato italiana ha lanciato una campagna contro l’abbandono degli animali durante le vacanze estive.
Citando i dati dell’ente nazionale per la protezione degli animali ENPA, la polizia ha affermato che nel 2022 una media di 127 animali al giorno sono stati abbandonati o consegnati ai rifugi, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente.
A chi viaggia con animali quest’estate si consiglia di “fare numerose soste, tenere l’animale all’ombra e dargli da bere spesso”, secondo la campagna della polizia.
La polizia ha anche ricordato che l’abbandono di un animale è un reato, con pene fino a un anno di reclusione e multe da 1.000 a 10.000 euro.
“Se vi capita di vedere un cane abbandonato o qualcuno che lo abbandona, non esitate a chiamare i numeri di emergenza 112 o 113” – dicono i carabinieri – “Un animale domestico lasciato in strada o in autostrada, oltre ad essere destinato a morte certa, può rappresentare anche un grave pericolo per la circolazione e per gli altri utenti della strada”.
Per conoscere la procedura per l’adozione di un cane a Roma, consulta la nostra guida.
Roma ha svelato i piani per un nuovo museo della scienza nella capitale giovedì dopo che il progetto vincitore è stato scelto da una giuria presieduta dal celebre ‘archistar’ Daniel Libeskind.
Il vincitore del concorso internazionale è stato lo studio di architettura romano ADAT Studio con il progetto “Science Forest” che incorpora natura e spazi sospesi collegati da passerelle in vetro.
Aule come capsule sospese, vetro e tanto verde per il futuro #MuseodellaScienza di @Roma. A firmare il progetto vincitore del concorso internazionale presentato oggi, due giovani architetti romani. pic.twitter.com/TLs1F6dMP1
Il Museo della Scienza sorgerà nell’area Flaminio, nell’ex caserma militare di via Guido Reni, vicino al complesso museale e Auditorium del MAXXI.
Tutto secondo i piani, i lavori di costruzione del progetto da 75 milioni di euro inizieranno nel 2025, con l’inaugurazione del museo prevista per il 2027.
Per maggiori dettagli sul progetto (in italiano) consultare il sito web della città.