Trasporti pubblici colpiti da sciopero in diverse città italiane ma non a Roma.
Uno sciopero generale nazionale previsto in Italia venerdì 26 maggio è destinato a interrompere l’istruzione, i trasporti e i servizi sanitari, sia nel settore privato che in quello pubblico, nelle città di tutto il Paese.
Lo sciopero di 24 ore – indetto dal sindacato Unione Sindacale di Base (USB) su vari temi tra cui retribuzione, sicurezza del lavoro e pensioni – non riguarderà l’Emilia-Romagna settentrionale devastata dalle recenti alluvioni mortali.
L’azione di sciopero interromperà i servizi di trasporto pubblico locale nelle principali città italiane tra cui Milano, Napoli, Torino e Firenze, ma non a Roma.
Lo sciopero di venerdì dovrebbe causare ritardi e soppressioni ai servizi ferroviari di Trenitalia e Italo tra le 09:00 e le 17:00, ma entrambe le compagnie affermano che i treni a lunga percorrenza saranno garantiti.
Anche Trenord, la società che gestisce il trasporto ferroviario regionale nel nord della Lombardia intorno a Milano, ha avvertito di possibili cancellazioni e ritardi ma ricorda ai passeggeri che ci saranno alcune fasce orarie in cui il viaggio è garantito.
Lo sciopero di venerdì escluderà il settore del trasporto aereo (che affronterà uno sciopero il 4 giugno dopo che una vertenza sindacale prevista per il 19 maggio era stata rinviata a seguito delle alluvioni in Emilia-Romagna).
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