La polizia italiana ha rintracciato il turista che ha vandalizzato il Colosseo.
Il turista che ha inciso il suo nome e quello della sua fidanzata su un muro del Colosseo, suscitando indignazione in Italia e nel mondo, ha scritto una lettera di scuse alla città di Roma.
L’uomo, identificato dai media britannici come un istruttore di fitness bulgaro di 27 anni che vive nel Regno Unito, è stato rintracciato dalla polizia italiana pochi giorni dopo aver vandalizzato il punto di riferimento di Roma il 23 giugno.
Le riprese virali dell’incidente hanno mostrato l’uomo sorridente mentre usava una chiave per incidere “Ivan+Hayley 23” in una parete interna dell’antico anfiteatro durante una vacanza a Roma con la sua ragazza.
Le azioni dell’uomo sono state criticate dal ministro della cultura italiano Gennaro Sangiuliano come “incivili e assurde” e ora rischia una multa di 15.000 euro e una pena detentiva fino a cinque anni.
Reputo gravissimo, indegno e segno di grande inciviltà, che un turista sfregi uno dei luoghi più celebri al mondo, il Colosseo, per incidere il nome della sua fidanzata. Spero che chi ha compiuto questo gesto venga individuato e sanzionato secondo le nostre leggi. pic.twitter.com/p8Jss1GWuY
— Gennaro Sangiuliano (@g_sangiuliano) 26 giugno 2023
Il turista pentito ha poi scritto una lettera di scuse – riporta il quotidiano di Roma Il Messaggero – indirizzata al sindaco del capoluogo Roberto Gualtieri e alla Procura.
Nella lettera, di cui sono stati pubblicati alcuni estratti in italiano, l’uomo chiede perdono per la “gravità” delle sue azioni e porge le sue “più sentite e oneste scuse agli italiani e al mondo intero per i danni causati a un sito che, infatti, è patrimonio di tutta l’umanità».
Tuttavia, secondo quanto riferito, la lettera dell’uomo termina con un bizzarro tentativo di assolversi Il Messaggeroprovocando il ridicolo e l’incredulità sui social media in Italia.
“Ammetto con profondo imbarazzo che solo dopo quanto purtroppo accaduto ho appreso dell’antichità del monumento”, conclude la lettera di scuse del turista a Roma.