Nessun ferito o danno nell’incidente.
Un grande pino nella centrale Piazza Venezia di Roma è caduto giovedì, schiantandosi al suolo in Piazza S. Marco dopo che le sue radici hanno ceduto.
Nonostante l’affollata postazione davanti al monumento dell’Altare della Patria non ci sono stati feriti o danni, con l’albero che è caduto parallelamente al marciapiede in piazza S. Marco intorno alle 07.30.
Il dipartimento per l’ambiente della città sta conducendo un’indagine sull’incidente, citando gli effetti dell’attuale ondata di caldo sulle radici dell’albero come possibile causa del suo crollo.
Il pino, che si ritiene abbia circa 80 anni, è stato “potato e sottoposto a tutti i trattamenti necessari, compresi i test di trazione, tre anni fa”, ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che ha visitato il sito giovedì mattina.
“Sembrava in ottima forma, era solido” – ha raccontato Gualtieri a RAI News – “Era un albero ben tenuto. Ma a vederlo ora sembrerebbe che al suo interno si sia formata una sorta di ‘cavità'”.
Tuttavia il sindaco ha sottolineato che questa era “solo un’ipotesi” e ha suggerito che la stabilità dell’albero potrebbe essere stata compromessa dopo che le sue radici sono state tagliate durante i lavori stradali in passato.
Stefano Marin, presidente della commissione ambiente del municipio 1 della città, ha detto che l’incidente ha richiesto “un momento di riflessione”.
“Gli alberi di Roma hanno una certa età e il cambiamento climatico sta già producendo effetti” – racconta Marin La Repubblica quotidiano – “Roma torna a riempirsi di turisti, è una questione sia ambientale che di sicurezza”.
L’incidente è avvenuto mentre sono in corso i lavori per la realizzazione della stazione metropolitana di Piazza Venezia della linea metropolitana C.
Negli ultimi anni i pini della città sono stati decimati da un parassita mangiatore di linfa chiamato squama di tartaruga di pino o toumeyella parvicornis.
I programmi di trattamento per combattere gli insetti sono in corso intorno a Roma, tuttavia le autorità sono state accusate di agire troppo tardi o per niente.
Gli effetti mortali dell’insetto sono ora evidenti su fasce di pini romani, il cui fogliame ha un aspetto bruciato o logoro, rappresentando una seria minaccia per lo skyline iconico della città.
Foto ANSA