I turisti faticano ad acquistare i biglietti per il Colosseo sul sito ufficiale.
L’autorità di vigilanza sulla concorrenza italiana ha avviato un’indagine sulla vendita online di biglietti per il Colosseo, sostenendo che vengono acquistati all’ingrosso da bot e rivenduti ai turisti a prezzi gonfiati.
L’indagine dell’autorità garante della concorrenza segue le lamentele dei turisti che affermano che è quasi impossibile acquistare i biglietti tramite il sito del venditore ufficiale CoopCulture poiché si esauriscono immediatamente.
L’antitrust sta indagando anche sui siti di “biglietteria secondaria” Musement, GetYourGuide, Tiqets e Viator che offrono i biglietti del Colosseo a prezzi più alti rispetto ai normali 18 euro, nell’ambito di pacchetti comprensivi di tour “salta la fila”. Corriere della Sera giornale.
Cercando di mantenere la calma nella coda per i biglietti del Colosseo pic.twitter.com/IBNJqz2ro1— Ricercato a Roma (@wantedinrome) 15 luglio 2023
“Era ora”, ha detto la Russo all’agenzia di stampa ANSA martedì, aggiungendo di aver sporto denuncia alla polizia l’anno scorso per l’acquisto all’ingrosso di biglietti.
“Chiediamo al governo di introdurre nuove disposizioni in grado non solo di bloccare la biglietteria secondaria” – ha detto Rienzi – “ma anche di imporre pesanti sanzioni a quei siti che, utilizzando sofisticati sistemi automatici, fanno sparire i biglietti dai canali ufficiali per poi rivenderli a prezzi maggiorati”.